lunedì 22 gennaio 2007

Tra aria ed acqua

a mio fratello
e all'arte della
pesca a mosca



Che ti racconti
con il fiume,
che sussurrate
come amanti
scontrosi?
Dalle tue complici
tasche
spuntano scuse,
consigli, ricordi
fra i cercati
approcci
e le lusinghe
di quest’incontro
d’estate.
Poi la calma
del gesto si muta
in una smania
composta,
specie quando
il guizzo ribelle
dell’acqua
non si lascia
sedurre
da quella voglia
leggera
che cauto e insidioso
gli lanci.


Luglio 2004



Foto: Dino Stefano Bertelloni

I versi nascono dopo una passeggiata, insieme ad Irene, sul tratto del Fiume Frigido che va da Poggio Piastrone fino al bivio per Forno.
Nel paio d'ore di un tardo pomeriggio estivo, a pesca di immagini e sensazioni, più che di trote, è riuscito a cogliere efficacemente e con delicate similitudini il vero rapporto fra chi pesca e il Fiume.
Sono molto contento che mi abbia dedicato proprio questa fra le sue belle poesie.

Giuseppe

1 commento:

Anonimo ha detto...

I versi nascono dopo una passeggiata, insieme ad Irene, sul tratto del Fiume Frigido che va da Poggio Piastrone fino al bivio per Forno.
Nel paio d'ore di un tardo pomeriggio estivo, a pesca di immagini e sensazioni, più che di trote, è riuscito a cogliere efficacemente e con delicate similitudini il vero rapporto fra chi pesca e il Fiume.
Sono molto contento che mi abbia dedicato proprio questa fra le sue belle poesie.

Giuseppe