
Dopo più di un anno scrivo di nuovo qualcosa e mi sono deciso a farlo perché gli appunti che voglio lasciare spero diano un po’ di luce a questa mia “ vetrina” davanti alla quale, negli ultimi mesi, si sono fermate poche persone.
Racconto con piacere della serata finale della 2° Edizione del Premio di Poesia “Castello e Borgo Murato di Moneta” che si è svolta venerdì 30 settembre al Circolo ARCI Libero Spazio a Marina di Carrara.
Sono stato selezionato e ho ricevuto premi in vari concorsi, ma nessuna manifestazione ha regalato ai 30 Finalisti (dico 30 non 5 o 10 …) la lettura dell’intera antologia e proprio noi abbiamo dato voce ed emozione ognuno al nostro lavoro.
Non nego che mi ha fatto molto piacere ricevere il Terzo Premio dalla Giuria e per i voti dei poeti e loro amici presenti, anche perché non ci speravo, visti i tanti giovani finalisti motivati e, anche per studio, ben preparati. Ma soddisfacente, emozionante e serrata è stata la lettura prevista dalla formula di questo Concorso nella piacevole conduzione di Consuelo e Andrea.
A loro vanno i miei complimenti per aver offerto a coloro che amano scrivere o provano a farlo, una serata intensa ed essenziale, senza ospiti d’onore, poeti emeriti, letture di “curriculum” e interventi interminabili che tolgono regolarmente spazio alla letture delle poesie premiate, finaliste, menzionate, segnalate, meritevoli ecc. ecc.
Sto sfogliando l’antologia e rileggendo le poesie rivedo i volti, risento le voci e le parole: decise, timide, attendibili, vive, ma soprattutto nuove e giovani.
E allora forse vale ancora la pena di scrivere e rileggere a qualcuno ciò che ci passa per la testa.
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