domenica 6 novembre 2011

Giuseppe Ungaretti


da “Incontro con … Giuseppe Ungaretti”

a cura di Ettore Della Giovanna - Rai 1961

" ... Il procedimento normale … ma, non si sa, avviene così d’un tratto, un’idea e poi quest’idea vi tormenta e poi scrivete qualche cosa e poi vi ritorna ancora e poi continuate. A volte è un lavoro lungo a volte è un lavoro che si fa in pochi momenti, non so. L’Isola, per esempio, che è una poesia lunga, anche elaborata del “Sentimento del tempo” è una poesia che mi è nata in una notte, altre poesie brevissime mi richiedono sei mesi di lavoro, non sono mai a posto, si seguono con l’orecchio, non si sa poi che cosa sia quest’orecchio, non si sa che cosa sia perché l’orecchio poi va dietro al significato, va dietro al suono, va dietro a tante cose, non si sa. Insomma tutto deve finire col combinare e col dare la sensazione che si è espressa la poesia, no? Non si è mai espressa veramente, si è sempre scontenti, si vorrebbe che fosse detto diversamente, ma la parola è impotente, la parola non riuscirà mai a dare il significato che è in noi, mai. Lo avvicina."

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