
Fermati calda pioggia
e fa che la sabbia dorata
che porti dai villaggi lontani
s’asciughi pian piano, così
colorata di tramonti sognati,
nella forza gigante del vento
darà la voglia di fuggire via
e la febbre di feste e di canti.
Volata via da vesti colorate
che profumano di spose lontane,
dalle voci, dagli occhi vivaci
di bimbi cresciuti per strada.
Fermati calda pioggia,
lascia cadere la sabbia soltanto
fra le dita dei figli esiliati,
trattieni le calde gocce di pianto.
Aprile 2002
(Quadro di Carla Curcio Sartini)
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